Ci sono diverse modalità per acquistare la propria casa dei sogni. Una di queste è farlo direttamente dalla ditta costruttrice.

Sicuramente un primo vantaggio è quello di veder crescere la propria casa da zero, potendo così scegliere tutti i comfort e gli aspetti tecnologici che più preferiamo, senza problemi di tipo energetico o di suddivisone di spazi.

Inoltre, sin dall’inizio e per un bel periodo di tempo, si eviteranno lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, di rinnovamento o migliorie.

Vediamo più nel dettaglio quello che accade quando ci si trova nel momento in cui si acquista casa nella cosiddetta modalità “chiavi in mano”.

Acquisto casa chiavi in mano

Innanzitutto la ditta costruttrice, o chi per essa, acquista il terreno che nel tempo verrà edificato.

Dovrà quindi vendere il lotto in questione per agevolarsi nella conclusione del progetto in costruzione e della futura consegna dell’immobile.

Ci si trova, quindi, nel momento in cui verrà stipulato un contratto preliminare di compravendita immobiliare tra la ditta costruttrice e l’acquirente.

Il tutto dovrà essere fatto davanti a un notaio, per evitare possibili inconvenienti, tramite una scrittura autenticata dal professionista. In questo documento vengono elencate le modalità e i tempi di consegna, collegati ai rispettivi pagamenti.

A tale proposito, in ambito “pagamenti”, facciamo luce sul decreto legislativo che tutela gli acquirenti di case da costruire, in n. 22 del 20 giugno 2005.

L’articolo 2 del Decreto prevede l’obbligo da parte del costruttore di sottoscrivere una fidejussione bancaria pari all’importo pagato dall’acquirente, man mano che viene saldato. Quindi, qualora la ditta costruttrice si trovasse davanti a un eventuale fallimento, l’acquirente, seppur senza casa, recupera le somme versate.

Parlando sempre del medesimo Decreto, ma in specifico dell’articolo 4, esso sancisce che il costruttore è obbligato a stipulare una polizza assicurativa, consegnata in copia all’acquirente durante la sottoscrizione del contratto preliminare di compravendita dell’immobile. Questa assicurazione copre i danni materiali e diretti all’immobile in costruzione. Si può considerare quindi come una seconda tutela a beneficio dell’acquirente che riceverà un immobile assicurato contro un numero considerevole di imprevisti.

Altri consigli?

Controllare che tutto sia stato fatto nelle norme vigenti. In primo luogo, è necessario verificare l’effettiva esistenza del permesso di costruire concesso dal Comune dove la costruzione è ubicata. L’immobile deve essere regolarmente registrato al catasto e la planimetria deve rispecchiare la situazione di fatto.

Inoltre bisogna escludere eventuali abusi edilizi e verificare la classe energetica dell’immobile tramite apposita certificazione, il cosiddetto certificato energetico (APE). Si tratta di un attestato redatto da un tecnico abilitato tramite un sopralluogo all’immobile che consente di avere tutte le informazioni su come è stato costruito un edificio sotto l’aspetto dell’isolamento termico e del consumo energetico.

La ditta che vende l’immobile è obbligata a presentare tale certificato. Se si presentassero dei dubbi a riguardo, il notaio può comunque far intervenire un professionista qualificato che svolga i controlli necessari.

Tirando le somme, quanto costa in breve acquistare un immobile abitativo da un’impresa di costruzione?

Quanto costa acquistare una casa da un’impresa di costruzione

La proposta d’acquisto è spesso accompagnata da una caparra pari al 10% o 15% del prezzo. Con tale proposta, l’acquirente dichiara di essere intenzionato ad acquistare il bene a un determinato prezzo.

Il venditore, però, rimane libero di valutare anche altre offerte.

Tenendo conto delle spese notarili menzionate precedentemente, il prezzo esposto dalla ditta costruttrice comprende il 4% di imposta sul valore aggiunto per quanto riguarda la nuova costruzione.

Inoltre, nel caso si tratti dell’acquisto sulla prima casa, ci si trova di fronte a un’imposta di registro parti al 2%, anziché del 9%.

Per concludere, il cosiddetto “servizi chiavi in mano” può avere i suoi aspetti positivi e quelli meno, ma sta di fatto che la cosa più importate è scegliere bene a che ditta di costruzioni ci si affida.

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